
VideoPoesie
L'AMORE
L'ABBANDONO
L'ONERE DEL CORAGGIO
LE SPIRE DELL'ANIMA
Voce narrante
Ho avuto la fortuna di conoscere Clara mediante l'VIII Premio Letterario Internazionale CITTA’ DI SARZANA, PATROCINIO Camera dei Deputati.
CLARA RUSSO declamatrice di poesie.
Non appena l'ho ascoltata mi ha sorpreso il suono ameno delle sue corde vocali. Fin dai primi versi mi ha regalato la sensazione di assoluta immersione nel contesto, assolutamente coerente per quanto io desiderassi trasmettere al lettore (in questo caso all'ascoltatore).

Mi ha sorpreso la melodiosa inflessione della sua voce, poiché ha l'innata dote di emozionare, appassionare e ammaliare, nell'accezione positiva del termine. Ancor più, oserei dire, possiede la capacità di render vivo ogni mio scritto, facendo emergere l'anima pensante dell'IO poeta.
In conclusione la virtù di Clara, fine dicitrice, è di accompagnare con leggiadria chi ascolta, per trasmettere quel peculiare Pathos necessario a rafforzare il sentimento, rendendolo vero, presente, vivo nello scritto.
AudioPoesie

Con una serie di liete quartine ritmate, l'autore celebra la forza dirompente della passione del cuore.
Riflessioni...
LA GUERRA
Di due specie son gli uomini
fin dall'antica storia.
Certuni avidi di conquista,
cert’altri desiderosi di serenità.
Miserabile umanità
di governanti e sottomessi.
I primi restano al sicuro,
ai loro posti di comando.
Promettono false libertà,
regalando mille illusioni.
Vigliacchi mesti traditori
sacrificano le vite altrui.
Gli ultimi in avanscoperta,
gregari senza potere.
Ragionar non potendo,
si lasciano guidare.
Inermi contro il destino
della Guerra prepotente.
Un ultimo triste addio,
tra le casacche e i grembiuli.
Gli occhi persi nel vuoto,
il destino volto all’ignoto.
Si scambiano silenzi
di abbracci mai dati.
Il cammino dei sofferenti,
affonda nel pantano.
Il fronte divide le bandiere
ma unisce la stessa paura.
Sotto le ardite uniformi
si celano i sentimenti.
Tra vinti e vittoriosi
regna tanta sofferenza.
Festeggian solo i governanti,
pingui ignavi assassini.
Trasforman i caduti
in eroi sconosciuti.